Dal territorio, 16 aprile 2025

"Mi butto".

Sul ponte che supera l'Oglio, in territorio di San Giovanni in Croce c'è un marocchino di 45 anni. Ha una corda al collo e tutta l'aria di uno che si vuole buttare di sotto per farla finita. E' disperato, ha problemi economici e familiari e, in più, ha appena ricevuto l'ordine di sfratto. Non sa più che cosa fare. Qualcuno lo vede, lui è lì, sul ponte con una roda al collo e l'altra estremità della fume assicurata al guardrail. Chiede di parlare con il sindaco del paese, Pierguido Asinari. Arrivano in breve i carabinieri e anche il primo cittadino, tirato giù dal letto, visto che mancano pochi minuti alla mezzanotte.

Parte il tentativo di convincere l'uomo a desistere, a lasciarsi avvicinare. Il marocchino appare disperato ma anche in preda all'alcol. Non sempre si capiscono le sue istanze. Racconta a stento quel che gli sta succedendo. Il sindaco ascolta, risponde, tratta per oltre mezz'ora il dialogo continua, con l'aiuto anche dei carabinieri, fin tanto che lo straniero decide di arrendersi. Si lascia avvicinare dal personale di un'ambulanza che lo prende. poi lo porta in ospedale, dove viene ricoverato.

Tutto finito bene; tutti possono tornare a casa.