
Dal territorio, 09 aprile 2025
Doppia lite con il vicino e denuncia finale per un 58enne che forse si è lasciato prendere un po' troppo la mano.
Lunedì verso le 11.30 una pattuglia di Gussola è stata inviata presso un'abitazione del paese dove era in atto un litigio tra vicini, diverbio scaturito dal fatto che uno dei due accusava l'altro di avergli sottratto alcuni oggetti da casa durante una sua assenza. La lite, con l'arrivo dei carabinieri era andata spegnendosi e i militari, ritenuto che i due avessero smesso di litigare, se ne erano andati. Tuttavia, poco dopo, ecco una nuova richiesta di intervento, sempre da parte dell'uomo che aveva chiamato in precedenza, il quale asseriva che il vicino era tornato da lui, ma questa volta si era presentato con una grossa forbice e addirittura una mazza di ferro oggetti con i quali lo stava minacciando. Immediatamente i militari sono tornati sui propri passi ma al loro arrivo il vicino armato se ne era già andato. Cercandolo nella propria abitazione per sentire la sua versione dei fatti, i carabinieri però non l'hanno trovato. Così i militari hanno cominciato a cercare l'uomo in paese e a un certo punto lo hanno scorto seduto su una panchina della piazza principale. La pattuglia si è avvicinata all'uomo che stavano cercando e gli hanno chiesto ragione di quel che aveva fatto, non ottenendo risposte esaustive. Così lo hanno perquisito e addosso gli hanno trovato sia le forbici, sia la mazza, un oggetto lungo 45 centimetri. Il 58enne non ha saputo spiegare perché stesse girando per il paese con questi oggetti e allora è stato portato in caserma, dove è stato identificato e poi denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Forbici e mazza sono state sequestrate.