Dal territorio, 03 settembre 2024

Autopsia sul cadavere di Paolo Sarcone; accusa di omicidio stradale per l'automobilista che ha investito il capoturno della Arvedi, come atto dovuto; probabile caduta accidentale del 42enne dal suo scooter e l'ipotesi di un'auto pirata in questi momenti sembra perdere peso, anche se le indagini non hanno omesso di controllare le telecamere delle aziende che si affacciano su quel tratto di strada, tuttavia piuttosto lontane dal punto della tragedia.

Sempre intricato il caso di Paolo Sarcone, morto sulla via Castelleone di Cremona mentre stava rientrando a Cavatigozzi dopo essere stato nel bar Paradise con gli amici, poco prima dell'una di notte di domenica.

Il pm Davide Rocco ha deciso di accusare di omicidio stradale l'automobilista che ha travolto il corpo di Sarcone, disteso sulla carreggiata, anche se viene specificato che si tratta di un atto dovuto. Il responsabile ha sempre dichiarato di non aver visto il corpo a terra, immobile e che l'uomo era comunque già morto. I testimoni che seguivano l'auto investitrice dicono di non poter affermare se Sarcone fosse già morto. Di certo era immobile.

Il magistrato ha conferito l'incarico di eseguire l'autopsia al medico legale Silvia Visonà e alla tossicologa Claudia Vignali. L'esame autoptico è stato eseguito nella tarda mattinata e i periti hanno chiesto 60 ore per rispondere alle domande del magistrato. In serata la salma sarà restituita alla famiglia e domani si saprà la data dei funerali che saranno celebrati a Cavatigozzi, paese dove Sarcone risiedeva dopo essere arrivato dalla Puglia. Il padre di Sarcone si è affidato all'avvocato Santo Maugeri, la mamma ad Alessia Vismara, una delle sorelle ad Alessandro Vezzoni.