Dal territorio, 10 settembre 2024

Aveva di tutto il 26enne di Cremona arrestato sabato mattina dai carabinieri e posto agli arresti domiciliari dal giudice che ha esaminato il caso.

Tutto nasce da un passaggio casuale di una pattuglia di carabinieri nella periferia di Cremona. Uno dei militari ha guardato all'interno di un giardino e gli è parso di vedere qualcosa di anomalo. Ha fatto fermare l'auto di servizio e con il collega è sceso per controllare e quel che fino a quel momento era solo un sospetto è diventato certezza: nel giardino c'erano, rigogliose, alcune piante di canapa indiana. Hanno suonato al campanello ed è venuto ad aprire la persona residente, un 26enne che quando ha visto le divise si è agitato. I militari sono entrati in casa e l'uomo ha consegnato immediatamente dell'hashish, sperando di fermare i due militari, che però hanno cominciato un controllo generale dell'appartamento trovando, nelle varie stanze, alcune pastiglie di ecstasy, varie dosi già confezionate e un sacchetto contenente 95 grammi di cocaina, un sacchetto con 45 grammi di marijuana e un sacchetto con semi di canapa indiana, 330 grammi di hashish in più panetti e pezzi, tre bilancini elettronici di precisione e diversi coltelli sporchi di stupefacente. Inoltre, nel giardino della residenza sono state trovate sei piante di canapa indiana dell'altezza di oltre un metro coltivate dal 26enne.

Finita la perquisizione, tutta la droga e le piante sono state sequestrate e il giovane è stato arrestato e questa mattina portato davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e concesso al 26enne gli arresti domiciliari in attesa del processo.