Dal territorio, 13 giugno 2025
Dove vai se la carta di credito ce l'hai, ma è di un altro? A metterti nei guai. Così una straniera è stata sorpresa da un agente che aveva terminato il suo turno mentre stava prelevando del denaro da un bancomat. La donna stava eseguendo un'operazione da mille euro e quando la macchina ha erogato la somma, l'agente è intervenuto chiedendole di mostrare la carta di credito. Dove c'era il nome del possessore, che non era lei. Di qui l'arresto, il sequestro di carta di credito e denaro e restituzione al titolare di soldi e carta.
Altro arresto, stavolta di un pluripregiudicato italiano sorpreso mentre stava cercando di rubare un motorino. Colto con le mani nel sacco, l'uomo è stato portato in caserma, col motorino rubato e lì arrestato.
Altri due arresti hanno riguardato spacciatori. Gli agenti sono andati a casa dei due e hanno effettuato una perquisizione, trovando ingenti quantità di stupefacente e contanti, mentre altre due persone sono state denunciate per lo stesso reato. La perquisizione ha portato al sequestro di circa 20 grammi di eroina, 70 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina, oltre alla somma di oltre 3500 euro in contanti.
Lo scorso lunedì gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino tunisino pluripregiudicato che deve scontare di due anni di reclusione per reati contro le donne. Gli investigatori impegnati nelle ricerche sono riusciti a intercettare e fermare, con l’ausilio di personale di Polizia di frontiera, il condannato all’aeroporto di Milano Malpensa, in procinto di imbarcarsi su un volo aereo diretto a Tunisi. Tratto in arresto, lo straniero è stato tradotto presso la casa circondariale dove sconterà la pena. Forse era maglio lasciarlo andare...
