
Offanengo, 16 giugno 2025
(Niall Ferri) Due comuni escono, tre entrano. L’unione sovraccomunale della polizia locale guidata dal comandante Marco Cattaneo di Offanengo cambia assetto. Madignano e Ripalta Cremasca hanno scelto di non rinnovare la convenzione. Al loro posto arriveranno Romanengo, Pianengo e Chieve. A questi si aggiungono contatti avviati anche con Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano e Moscazzano. Il nuovo schema porterà a un totale di 13 comuni coinvolti. Gli agenti in organico saranno dieci, più due in arrivo per concorso. L’obiettivo è garantire servizi più ampi, sia sul fronte del presidio diurno, sia per i turni serali.
Con l’uscita di Ripalta e Madignano si chiude una fase, ma la struttura resta solida. Se due amministrazioni hanno preferito non rinnovare per ragioni di autonomia organizzativa, altre tre, invece, hanno deciso di aderire, valutando positivamente l’efficienza dei servizi erogati e la possibilità di condividere risorse e personale. La nuova configurazione punta a rafforzare la sicurezza urbana con pattugliamenti notturni e controlli stradali, ma anche ad aumentare la presenza degli agenti nelle frazioni e nei centri più piccoli. Il comando resterà in capo alla polizia locale di Offanengo, che continuerà a coordinare con il comandante Marco Cattaneo gli interventi su tutto il territorio convenzionato.
Il progetto Smart, che aveva già portato a collaborazioni sperimentali negli anni scorsi, viene rilanciato con l’obiettivo di rendere le forze di polizia locale più integrate, flessibili e presenti nei punti critici. Chieve è ancora in fase di valutazione: l’adesione sarà ufficializzata solo dopo l’assunzione di un nuovo agente, attesa per fine estate.
Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano e Moscazzano, invece, attendono di definire i dettagli prima di formalizzare l’ingresso.
“Con l’innesto dei nuovi agenti - spiega il comandante Marco Cattaneo - l’organico è stato riportato alla piena operatività, sufficiente a garantire due turni giornalieri, un terzo turno il sabato per tutto l’anno e, durante l’estate, anche il venerdì sera. E’ chiaro - precisa - che la permanenza dei comuni uscenti nella convenzione avrebbe garantito la presenza di tre agenti in più, risorsa che avrebbe consentito di intensificare i servizi nelle ore serali, soprattutto durante il periodo estivo”.