Crema, 07 dicembre 2024

(Annalisa Andreini) I Tortelli Cremaschi volano in Abruzzo

Stiamo parlando di un gemellaggio fra il piatto iconico di Crema e del Cremasco e il vino di un piccolo borgo abruzzese, Catignano.

L’occasione propizia è stata la 17esima edizione di Novello al castello, una rassegna dell’entroterra pescarese organizzata dalla Pro loco locale, che ha accolto alcuni studenti dell’istituto alberghiero Sraffa di Crema.

Gli studenti sono stati piacevolmente invitati dal sindaco Francesco Lattanzio, che li ha intrattenuti raccontando la storia e le peculiarità artistiche e gastronomiche del borgo. La manifestazione infatti è legata principalmente al vino e allo street food e gli studenti cremaschi, accompagnati dai docenti Fabrizio Tiriticco, Maria Angela Cerri, Romina Cicchella e Ferdinando Sapienza, hanno collaborato anche alla preparazione degli stand gastronomici espositivi con un ventaglio di piatti tipici del posto, come gli arrosticini, la pecora alla Callara e le famose pallot cace e ove. 

E qui è entrato nel vivo il gemellaggio tra Crema e Catignano: gli studenti hanno preso dimestichezza con prodotti e modi di cucinare molto lontani dalla realtà lombarda e con l’utilizzo di formaggi e carni di pecora (da noi poco utilizzati) e, dall’altro lato, i pescaresi hanno potuto gustare un vero e proprio menu cremasco. 

Immancabile il piatto con i tortelli cremaschi, nella loro versione fedele alla tradizione, preparati con particolare dovizia e che hanno avuto un buon riscontro.

Il breve soggiorno abruzzese ha consentito ai ragazzi di avvicinarsi al mondo dell’enogastronomia visto da un’ottica diversa, cogliendo l’importanza del confronto e della collaborazione. 

Ma non solo: il sindaco del paese ha anche spiegato loro la forza del riscatto del borgo, dopo il terremoto, anche attraverso la cucina e la cultura gastronomica.