
Agnadello, 25 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Il sindaco Stefano Samarati replica alle accuse dei consiglieri di minoranza Giovanni Calderara e Giuseppe Maffioletti sulla Tari. I due esponenti del gruppo avevano criticato sia la presa di posizione, in consiglio comunale, del primo cittadino contro l’aumento generalizzato della tassa, pari a 6 euro, deciso dal governo, sia il bonus Tari comunale.
“Il bonus Tari introdotto dall’amministrazione comunale -dice Samarati- è una misura che seppur limitata nelle risorse ha lo scopo di dare un segnale concreto di attenzione e di sostegno alle realtà commerciali che non rientreranno nelle misure statali. È un gesto responsabile, calibrato sulle attuali possibilità del bilancio comunale, ma comunque implementabile in caso di necessità”.
Il sindaco respinge l’accusa di finalità clientelari del bonus Tari mossa dai suoi avversari definendola: “Grave e lesiva oltre che priva di ogni fondamento”.
“Precisamente - sottolinea - è assolutamente infondata, in quanto nessun criterio discrezionale è stato applicato. Infatti, l’assegnazione del bonus avverrà su base oggettiva e trasparente, con criteri uguali per tutti, come da delibera e atti pubblici. Parlare di clientelismo senza uno straccio di prova significa attaccare non solo l’operato dell’amministrazione ma anche la dignità delle imprese locali e delle famiglie che usufruiranno di questo aiuto”.
Per quanto riguarda la questione dell’aumento nazionale della Tari di 6 euro Samarati sostiene di essersi semplicemente fatto interprete del disagio di molti cittadini per un aggravio deciso a livello centrale, senza coinvolgimento degli enti locali. “Contestare legittimamente un provvedimento statale -evidenzia- non significa prendere le distanze dal dovere di solidarietà sociale, ma chiedere che ogni misura venga costruita in modo equo, condiviso e sostenibile”.
“Stupisce - continua il sindaco - che chi oggi ci accusa di aver copiato un comunicato della Lega sia lo stesso che, quando era in maggioranza, non esitava ad adottare posizioni politiche di partito su temi di interesse locale. Inoltre, prendo atto che l’offensiva ed infondata dichiarazione sia stata avanzata dai soli consiglieri Calderara e Maffioletti: esprimo apprezzamento per il non coinvolgimento degli altri due consiglieri di minoranza in questa vergognosa vicenda”.