Soncino, 25 ottobre 2023
(Gianluca Maestri) Nasce dall’intuizione del parroco don Giuseppe Nevi l’idea di una mostra su uno dei grandi uomini che hanno fatto la storia del borgo. Si tratta del “servo di Dio” padre Giovanni Battista Manzella, detto l’Apostolo della Sardegna, nato a Soncino il 21 gennaio 1885 e morto a Sassari il 23 ottobre 1937.
Inaugurata sabato scorso alla presenza delle autorità comunali, la mostra, con immagini, cenni storici, libri e scritti, è allestita presso la sala ristoro dell’ex filanda Meroni e sarà aperta al pubblico domenica 29 ottobre dalle 14 alle 18. In questi giorni è visitabile su appuntamento rivolgendosi alla segreteria della parrocchia.
Sabato sera, alle 20.30, nella sala consiliare del comune, si terrà una conferenza dal titolo Padre Manzella dono di Dio e per gli uomini con suor Carmela Tornatore delle suore del Getsemani di Sassari in veste di relatrice. Domenica mattina, alle 10.30, nella pieve di Santa Maria Assunta, messa di suffragio per padre Manzella.
Ma chi era padre Manzella? Fondatore dell’istituto religioso delle suore del Getsemani, dette anche Manzelliane, viene ordinate prete nel 1883 nella congregazione dei missionari vincenziani. Nel 1900 approda in Sardegna dove rimarrà fino alla sua morte. Trentasette anni nei quali spenderà tutte le sue energie fisiche e spirituali per dedicarsi all’apostolato in diversi ambiti: formatore del clero, direttore di anime, ispiratore e realizzatore di molteplici opere caritative. Le sue spoglie si trovano nella chiesa del Santissimo Sacramento di Sassari e sono oggetto di venerazione quotidiana da parte di numerosi devoti e fedeli. È in corso una causa di beatificazione.