Rivolta, 29 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Potrebbe essere la base su cui poggiava l’arco della vecchia Porta San Michele il manufatto rinvenuto stamattina all’inizio di via Garibaldi, a pochi metri dall’incrocio con le via Galilei, Piave e Giulio Cesare, dagli operai della ditta incaricata da Padania Acque di eseguire dei lavori di manutenzione alla rete dell’acquedotto.
“Da una prima impressione - spiega il sindaco Giovanni Sgroi - potrebbe trattarsi della base su cui poggiava l’arco di una delle antiche porte di Rivolta. I resti sono emersi stamattina, durante i lavori di manutenzione alla rete dell’acquedotto. Padania Acque li ha subito interrotti ed ha chiamato la soprintendenza che ha effettuato un primo sopralluogo”.
Inevitabilmente il cantiere subirà dei rallentamenti e di conseguenza anche la viabilità in questa zona del centro storico ne risentirà. “Purtroppo ci sarà qualche disagio – continua Sgroi - che non sarà imputabile al comune che prenderà i provvedimenti viabilistici necessari. Probabile l’istituzione di un senso unico alternato”.
Toccherà ai funzionari della soprintendenza stabilire se i reperti rinvenuti stamattina abbiano un determinato interesse storico-culturale. Intanto anche qualche rivoltano fa le sue ipotesi sull’origine di questi reperti. “Potrebbe essere – dice Giuseppe Strepparola, presidente della Pro Loco - la base di un antico muro della proprietà del vecchio ospedale Santa Marta”.