
Pandino, 11 aprile 2025
(Gianluca Maestri) Non sarà istituita alcuna commissione comunale di supporto all’Asm, perché è in fase di elaborazione un piano di risanamento.
Asm è l’Azienda Speciale Multiservizi, partecipata al 100% dal comune di Pandino, che sta vivendo una situazione di grave difficoltà economica a causa dei costi di gestione e di manutenzione del centro sportivo e natatorio Blu Pandino (gli altri rami aziendali sono cimiteri e farmacia comunale). A chiedere l’istituzione della commissione è stato il gruppo di minoranza Uniamo Pandino con una mozione presentata mercoledì sera in consiglio comunale dal capogruppo Luigi Galimberti.
Secondo Uniamo Pandino la commissione avrebbe dovuto essere composta da cinque consiglieri comunali, tre della maggioranza e due della minoranza, da rappresentanti dei dipendenti Asm, da membri della cittadinanza e, ove necessario da esperti esterni.
“Un team di esperti - ha detto il sindaco Piergiacomo Bonaventi - sta elaborando un piano di risanamento che in autunno sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale. Ringrazio tutti e rispetto le proposte di tutti ma questo di Asm è un problema complesso e per affrontarlo servono competenze specifiche”. Mozione bocciata.
Critica la minoranza che continua a chiedere, e lo ha fatto anche mercoledì sera, chiarezza sulla questione-Asm: “Non vorrei che l’obbligo di riservatezza di cui parlate per alcuni passaggi - ha detto il consigliere Jacopo Bacchi - fosse una scusa per coprire i problemi”.
“Sentiamo parlare di un piano di risanamento da dicembre - ha detto la consigliera Eliana Curti - ma vedo poca trasparenza, sia da parte dell’amministrazione Bonaventi che da parte dell’amministratore unico di Asm”.
Accuse, queste, rispedite al mittente sia dal vicesindaco Riccardo Bosa che dall’assessore al bilancio Francesco Vanazzi: “Il piano di risanamento prevede delle riservatezze, non stiamo nascondendo niente”, hanno dichiarato in aula.