
Capralba, 12 marzo 2025
(Gianluca Maestri) Sabato, alle ore 10, su iniziativa dell'amministrazione comunale, Capralba ricorderà Carlo Baruffi, Annunzio Grassi, Francesco Pala e Giovanni Perego, i quattro giovani partigiani di Caravaggio uccisi in paese ottant'anni fa. Appuntamento nella sala Monsignor Paravisi della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco. Dopo un ricordo, partirà un corteo verso il sentiero dei Partigiani dove un cippo omaggia la memoria dei quattro ragazzi. Parteciperanno all'evento l'Anpi di Cremona e l'Anpi di Bergamo, il professor Francesco Tadini e, per gli intermezzi musicali, Giò Bressanelli e Vittorio Formaggia.
La vicenda avvenne nella notte tra il 13 e 14 marzo del 1945. I partigiani stavano recandosi da Caravaggio a Capralba, alla ricerca di cibo e denaro per i gruppi che operavano sulle montagne bergamasche. Vennero sorpresi da una pattuglia di fascisti della repubblica di Salò e ne nacque uno scontro a fuoco.
Baruffi morì sul colpo, Perego venne ferito gravemente, gli altri due catturati e portati a Crema nella tristemente nota caserma Renzo Da Ceri e interrogati dal colonnello Tambini che ne dispose la fucilazione proprio a Capralba.
Si rischiò la sommossa popolare tanto che il podestà Tobia Ceserani chiese al prefetto di impedire i funerali per evitare disordini. Le salme furono sepolte a Capralba e poi subito dissepolte e portate in un cimitero di Crema. Tornarono a Caravaggio a guerra finita.
"Onoriamo i nostri partigiani - afferma il sindaco Damiano Cattaneo, - insieme ai tanti altri che scelsero di mettere a rischio la propria vita per donare all'Italia libertà e democrazia, nella consapevolezza di essere debitori del loro sacrificio".