San Bassano, 04 luglio 2024
(Valentina Ricciuti) Una famiglia di San Bassano ha tratto in salvo cinque piccoli ricci rimasti soli e trovati su una strada molto trafficata. Il paradosso è che quello che han fatto, prestando loro le prime cure prima di liberarli in sicurezza, va contro le normative di regione Lombardia. "Avrebbero dovuto chiamare la provinciale che avrebbe portato i piccoli nel Cras (Centro recupero animali selvatici) di Mantova - commenta non proprio soddisfatto il primo cittadino di San Bassano, Giuseppe Papa. - Secondo regione Lombardia, il cittadino non può in alcun modo prestare soccorso, ma deve limitarsi a segnalare e affidarsi alle forze dell'ordine. La domanda che bisogna porsi è se questi piccoli sarebbero sopravvissuti comunque senza prestare loro le prime cure... il dubbio è che in attesa delle guardie provinciali avrebbero potuto essere investiti. La normativa non tiene conto che un animale ferito gravemente, se non viene soccorso tempestivamente, ci lascia le penne".
A oggi in regione Lombardia ci sono nove Cras (Vanzago -Mi-, Magenta -Mi-, Cenate Sopra - Bg-, Ponte in Valtellina -So-, Mantova, Curtatone -Mn-, Codevilla -Pv-, Calolziocorte -Co-) e purtroppo nemmeno uno in provincia di Cremona. Quello di Cascina Stella a Castelleone è stato infatti chiuso una decina di anni fa.
Quale può essere secondo lei una soluzione?
"Mi sto letteralmente dannando l'anima per attivare un 112 per il primo soccorso a favore degli animali selvatici. Ci sono volontari e veterinari che hanno già dato la loro disponibilità. Vorrei che regione Lombardia concedesse una deroga per poter almeno mettere in sicurezza gli animali feriti prima di affidarli alle cure del Cras di Mantova. Dopo diversi annunci e proclami da parte anche dei nostri rappresentanti politici del territorio, non si è mossa ancora una foglia. Esorto chi di dovere ad aiutarci per ottenere questo presidio di civiltà anche nel nostro territorio".