Crema, 21 gennaio 2025
Sottopasso e problemi, evidenziati da alcuni esponenti dell'opposizione.
"Apertura sottopasso S.Maria: un’opera attesa da decenni finalmente arrivata, non senza ritardi, problemi, tra cui il raddoppio dei costi.
Ma mai ci saremmo aspettati che l’apertura del sottopasso tanto atteso potesse rendere impraticabile il superamento dei binari da Viale S. Maria alle persone portatrici di disabilità o con mobilità ridotta, anche temporanea! E non poche difficoltà a tante altre (per esempio con passeggini o biciclette e bambini al seguito). Diverse le segnalazioni a tale riguardo e questo quanto emerso durante la riunione tanto attesa (si parla di mesi ormai) dell’Osservatorio Abbattimento Barriere. Il progetto dell’attuale sottopasso non prevedeva sin dall’inizio il passaggio di persone con mobilità ridotta o con disabilità con carrozzine guidate a mano o a motore, sembrerebbe “tecnicamente per le pendenze possibili”, come riportato durante l’Osservatorio".
E come si fa?
"Per il superamento dei binari da Viale S. Maria verso centro Crema e viceversa, alle persone portatrici di disabilità in modo autonomo o accompagnate rimane il solo ascensore, costruito da Rfi per raggiungere i binari. Peccato che l’ascensore per più giorni risulti rotto. E quando l’ascensore è rotto non è possibile passare, perché il passaggio laterale per le biciclette risulta non sufficientemente largo né progettato a questo scopo".
Qual è la soluzione'
"Secondo la giunta è aspettare la realizzazione del prossimo sottopasso ciclopedonale”.
Tempi previsti?
"Alla domanda reiterata non è stata data risposta. Sin dall’inizio, avevamo ritenuto che la soluzione più opportuna fosse integrare il passaggio ciclopedonale sia nel progetto del sottopasso principale, sia nel progetto appositamente studiato per il sottopasso Rfi necessario per il raggiungimento dei binari, in collaborazione con Rfi stessa. Tale impostazione avrebbe consentito di evitare la previsione di un ulteriore sottopasso ciclopedonale sul viale, ottimizzando sia i costi che la funzionalità complessiva dell’intervento. Invece ci è sempre stata negata la possibilità di mantenere il sottopasso Rfi aperto h24 al pubblico".
E allora?
"Non ci accontentiamo di sentirci dire che l’ascensore è competenza di Rfi, che il sindaco e i tecnici comunicano con Rfi per far riparare l’ascensore. Come se si potesse chiamare il sindaco ogni volta che avviene il guasto".
(dir) Per la verità la soluzione c'è ed è anche semplice ed economica: riaprire il passaggio a livello sul viale solo per pedoni e ciclisti. In questo modo è possibile risparmiare sul sottopasso e consentire un passaggio diretto viale su viale.
A proposito, cosa dice la soprintendenza, sempre molto attenta, dell'interruzione dello storico viale? Come mai non ha imposto alle Rfi di lasciare aperto il passaggio e non interrompere il viale?
Per l'opposizione Laura Zanibelli (Forza Italia); Andrea Bergamaschini (Lega Lombarda Salvini-Crema); Giovanni De Grazia (Fratelli d’Italia) Ilaria Chiodo (Lista Civica Borghetti sindaco); Simone Beretta ( Italia Viva per Crema)