Crema, 03 aprile 2024
Come ormai divenuta una buona tradizione, la Caritas diocesana e la Pastorale giovanile e degli oratori ripropongono anche per la prossima estate l’esperienza dei campi di volontariato on the road.
“Il termine vacanza – fa osservare Fabrizio Motta, referente del progetto – rimanda a ‘vacante’, ovvero qualcosa di vuoto, mentre questa proposta vuol offrire ad adolescenti e giovani l’opportunità di vivere un’estate di senso, di ricerca e di messa in gioco a servizio dell’altro, arricchendosi con la testimonianza di Chiese sorelle.”
Quest’anno la proposta, rinnovata, si articola in quattro possibilità.
Un campo di animazione e carità nella diocesi di Locri-Gerace, per adolescenti e giovani dai 16 anni in su, dal 20 luglio al 3 agosto. Un tempo di animazione per ragazzi sulla scia del nostro Grest e un tempo di conoscenza del territorio e di esperienze caritative proposte dalla locale Caritas in collaborazione con Libera. Ci sarà inoltre l’occasione di partecipare anche alla Marcia della Memoria, un percorso suggestivo sull’Aspromonte in ricordo delle vittime di Mafia.
Il contributo richiesto per l’esperienza si aggira sui 500 euro.
Un campo di animazione a Bajze, in Albania, per giovani dai 18 anni in su, dal 20 luglio al 3 agosto. Anche in questo caso un tempo di animazione e di conoscenza delle realtà caritative del territorio, con le Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino e la Caritas della Diocesi di Scutari. Oltre ad accostarsi alla storia del popolo albanese e dei suoi martiri, visitando i luoghi del martirio.
Il contributo è altrettanto di circa 500 euro.
Un campo di spiritualità e carità, sempre per giovani dai 18 anni in su, nella Diocesi di Sapa e Scutari, incontrando – dal 24 al 31 agosto – diverse realtà caritative e comunità religiose, partendo dalla Casa della Carità.
“Avremo modo di approfondire le figure dei martiri albanesi – puntualizza Fabrizio Motta – la cui testimonianza scuoterà certamente il nostro cammino di fede. E concluderemo poi con qualche giorno di ‘mare etico’, una vacanza bella per chi la fa e per chi accoglie.”
L’esperienza, in questo caso, avrà un costo indicativo di 390 euro.
“L’ultima proposta, che rappresenta la novità – fa osservare il referente del progetto – si snoda, invece, lungo tutto il tempo estivo e l’intero anno. Si tratta di 10-15 giorni, a seconda della disponibilità degli interessati, da trascorrere nella Casa della Carità della diocesi di Sapa.”
“Chi vorrà vivere questa esperienza – spiega – si troverà a condividere la giornata e l’abitazione con persone con disabilità, aiutando suor Maria e suor Ines nel prendersi cura delle diverse incombenze quotidiane. Gli interessati, prima di partire, avranno modo di visitare una Casa della Carità italiana, in modo da comprendere pienamente il carattere dell’esperienza.”
La proposta è rivolta a giovani dai 18 anni in su e ad adulti, con un costo in via di definizione.
Per informazioni si può scrivere a young@caritascrema.it, oppure giovanieoratori@diocesidicrema.it, o anche contattare direttamente Fabrizio al 349 154 8039.
Per aderire basta compilare – entro il 30 aprile – il form: https://t.ly/RxUNv.