Crema, 17 febbraio 2024
La Cattedrale di S. Maria Assunta in Crema, oltre a essere luogo di grande spiritualità e bellezza, è un Ente costituito come persona giuridica nell’ordinamento canonico, ed è riconosciuto come persona giuridica anche sul piano civile. Il Capitolo dei Canonici della Cattedrale ne ha avuto sin qui, oltre alla responsabilità per quanto riguarda la vita liturgica, spirituale e pastorale, anche quella amministrativa: il Presidente del Capitolo era anche il rappresentante legale dell’Ente. Inoltre, presso la Cattedrale è costituita la parrocchia di S. Maria Assunta (a sua volta persona giuridica sul piano sia canonico che civile, come tutte le parrocchie), guidata dal parroco, che ne è anche il rappresentante legale.
Il desiderio di valorizzare sempre meglio la Cattedrale nei suoi aspetti anzitutto spirituali, liturgici e pastorali, ma anche in quanto bene architettonico, artistico e culturale; la crescente complessità dei compiti amministrativi (che riguardano non solo la Cattedrale, ma anche altre proprietà dell’Ente, tra cui l’adiacente chiesa di San Bernardino); il desiderio di coinvolgere anche dei laici nella promozione della vita della Cattedrale, sono le ragioni principali, che hanno indotto il Vescovo Daniele, dopo vari confronti avuti specialmente con il Capitolo della Cattedrale, a ripensare parzialmente l’assetto sopra descritto, e a firmare – in data 14 febbraio 2024 – alcuni atti, in virtù dei quali:
1) il Capitolo della Cattedrale rimane principale responsabile della vita liturgica, spirituale e pastorale della Cattedrale;
2) la parrocchia di S. Maria Assunta rimane costituita con tutte le sue prerogative;
2) l’amministrazione complessiva dell’Ente Chiesa Cattedrale di Crema è affidata a un nuovo Consiglio di amministrazione, di cui fanno parte d’ufficio il Presidente del Capitolo e il Parroco, e i cui restanti membri, chierici o laici, sono di nomina vescovile; pure di nomina vescovile è il Presidente di questo Consiglio, il quale assume anche la rappresentanza legale dell’Ente.
Il Vescovo ha promulgato un Regolamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, che ne determina composizione, attribuzioni e modalità di funzionamento; ha inoltre dato mandato al Capitolo di rivedere le proprie Costituzioni capitolari e, ai tre enti interessati, di stabilire i rispettivi ambiti di azione e le modalità di collaborazione, perché si possa agire in armonia e per il bene di tutti gli interessati.
L’assetto qui riassunto è stato promulgato ad experimentum per un triennio. Membri del primo Consiglio di Amministrazione della Cattedrale così costituito sono: i canonici don Ersilio Ogliari (presidente del Capitolo), don Remoaldo Tedoldi (parroco “moderatore” dell’Unità pastorale Cattedrale - SS.ma Trinità), d. Giuseppe Pagliari (presidente della Commissione diocesana di arte sacra) e il dott. Guido Giordana; avv. Marcello Palmieri; ing. Fabio Patrini; dott.ssa Alessia Valcarenghi. Presidente del Consiglio di amministrazione è l’avv. Marcello Palmieri.
Nel ringraziare tutte le persone e gli Enti coinvolti, il Vescovo auspica che, in questo modo, la Cattedrale della diocesi di Crema possa crescere sempre più nel suo ruolo di “Chiesa madre” della Diocesi, di centro esemplare di vita liturgica e spirituale; e che al tempo stesso sia valorizzata quale insigne monumento di arte e cultura, patrimonio per tutta la città e diocesi, il cui stesso valore artistico diventi via di incontro con Dio, fonte di ogni bellezza e santità.
