Crema News - Montodine - Se questa è una ciclabile Il sindaco Alessandro Pandini

Montodine, 04 settembre 2024

(Sara Barbieri) La pista ciclabile come una giungla! 

Ritorna, puntuale come ogni anno, la protesta dei cittadini sulle condizioni della ciclabile che costeggia il ponte sul fiume Adda sulla ex strada statale cremasca 591.

Una struttura essenziale, che unisce le sponde di due province, Cremona e Lodi, lungo la strada per Piacenza, la cui costruzione risale al dicembre 2009, con l’inaugurazione del nuovo ponte sull’Adda, costruito dopo il crollo del precedente. 

La pista è carente per la mancanza di interventi di manutenzione e si presenta invasa da rami, cespugli, sterpaglie e foglie secche. Le parole chiave segnalate anche dai tanti ciclisti, che la percorrono quotidianamente, si riassumonono in incuria, abbandono, degrado. 

La vegetazione ha ormai invaso la carreggiata ostruendo il passaggio in entrambi i sensi di marcia, ma non solo, perché in alcuni punti le radici sono talmente profonde da aver bucato l’asfalto. 

I ciclisti quindi, vista la pista non transitabile, sono costretti a passare sulla carreggiata in situazione non certo agevole.

“Siamo perfettamente al corrente della situazione - conferma il sindaco di Montodine Alessandro Pandini - e come amministrazione vogliamo sottolineare che la manutenzione del ponte non è di competenza del comune, essendo il ponte diviso a metà tra le due province lodigiana e cremonese. E, come abbiamo fatto negli scorsi anni, sollecitiamo gli interventi sia a Cremona, sia a Lodi, segnalando tutti i disagi e i pericoli legati alla scarsa manutenzione e alle difficoltà di transito”. 

Quindi, come pensate di agire per velocizzare la risoluzione del problema?

“Noi tre sindaci (io insieme al sindaco di Ripalta Arpina, Pietro Torazzi e al sindaco di Bertonico, Verusca Bonvini) abbiamo già predisposto una lettera per sollecitare entrambe le province, cosa che facciamo puntualmente tutti gli anni, perché si ripresenta sempre il medesimo problema”.