Immagine generata dall'intelligenza artificiale
Crema, 02 luglio 2025
Di solito non scriviamo nulla in merio a persone, disperate, che tentano di togliersi la vita, senza successo. Ci dispiace porre l'attenzione su persone che sono già vessati di loro.
Stavolta facciamo un eccezione, ma lo scriviamo solo per dare il giusto merito alle forze dell'ordine che, intervenendo con esperienza e intelligenza, sono riusciti a evitare drammi. Non diremo chi, non diremo come né i posti dove sono avvenuti questi episodi. Diremo solo che chi è intervenuto merita un plauso.
Il primo episodio ne fine settimana. Una giovane persone ha manifestato l'intenzione di volersi gettare di sotto. Due agenti della nostra polizia, con calma e tranquillità sono riusciti a raggiungerla e a dissuaderla.
L'altro episodio è duplice, perché questa persona disperata ha cercato di farla finita per due volte nella stessa serata.
Verso le 23.00 una pattuglia di carabinieri è stata inviata nei pressi di un ponte su un canale irriguo, perché qualcuno aveva espresso la volontà di volersi gettare di sotto volersi gettare. I militari hanno instaurato un dialogo e, poco alla volta, si sono avvicinati alla persona e l’hanno bloccata e portata in ospedale. Ma da lì questa persona è scappata ed è stata poi rintracciata alle due di notte su un ponte a cavalcioni sul parapetto. I carabinieri l'hanno raggiunta in tempo e bloccata. E’ stata poi affidata al personale sanitario di un’ambulanza e accompagnata nuovamente al pronto soccorso per le cure del caso e un ricovero.
La scorsa i carabinieri di Crema erano intervenuti perché un cittadino aveva visto una persona seduta pericolosamente sul parapetto di un ponte su un fiume, con l’intenzione di buttarsi. La pattuglia, giunta rapidamente sul posto, si era avvicinata e l'aveva bloccata, facendola portare all’ospedale di Crema da un’ambulanza.
