Crema, 26 settembre 2024
Crema città della bellezza, ma per i contratti dei lavoratori del settore i giorni non sono dei migliori.
Proprio durante la giornata d'inaugurazione dei Beauty days organizzati a Crema è arrivata, da parte dell'associazione sindacale Femca Cisl Asse del Po, la denuncia sulle disuguaglianze nell’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (Ccnl) all'interno del polo della cosmesi: "Nel polo cosmetico esistono disparità preoccupanti nell'applicazione dei Ccnl. Solo le grandi realtà che producono per conto terzi adottano il Ccnl chimico-farmaceutico, mentre altre aziende, anche di dimensioni importanti, applicano contratti meno favorevoli per i lavoratori, come quello dell’artigianato chimico o addirittura contratti per cooperative sociali e servizi di pulizia. Questo crea situazioni di forte squilibrio competitivo”, afferma Marco Quarantini, segretario generale dell'associazione sindacale.
Per risolvere il problema del cosiddetto dumping contrattuale, il sindacato propone l’introduzione di una sezione specifica nel Ccnl chimico-farmaceutico dedicata al settore della cosmesi, oltre che l’attivazione dell’Osservatorio aziendale in ogni realtà produttiva, come recentemente avvenuto nel gruppo Intercos, grazie a un accordo collettivo.
"Crediamo che queste proposte possano garantire una filiera produttiva più equa e competitiva, anche a livello internazionale", conclude Quarantini.