Immagine creata con l'intelligenza artificiale
Castelleone, 27 giugno 2025
Singolare incidente ieri sera poco dopo le 21.30 alle Valli di Castelleone con protagonista un agricoltore di 46 anni di Castelleone, salvo grazie al cellulare.
Questa persona ieri sera era in un campo coltivato dalla sua azienda agricola per dare acqua al terreno, riarso dal sole di questi giorni. L'operazione è di normale routine: si mette un grosso tubo in una roggia piena d'acqua e si attacca la turbina al trattore che, con la forza motore, fa aspirare l'acqua nel tubo che a sua volta la disperde nel campo.
L'agricoltore ha fatto tutto in modo perfetto e l'acqua ha cominciato a defluire nel campo. Solo che a un certo punto l'uomo si è mosso tra la turbina e il trattore ed è scivolato sul terreno reso fangoso dall'acqua ed è finito incastrato tra la turbina e la ruota del trattore. Ha cercato di liberarsi, ma senza successo mentre l'acqua nel campo continuava a defluire. La persona nella sua scomodissima posizione è riuscita a mettere una mano in tasca e a prendere il cellulare grazie al quale ha chiamato il fratello e gli ha chiesto di venire in suo aiuto. Il congiunto si è subito diretto verso il fratello, chiamando però contemporaneamente i vigili del fuoco.
In breve sul posto, in mezzo alla campagna, sono arrivati i pompieri di Crema che hanno liberato il 46enne dalla morsa del trattore e poi sono arrivati auto medica, ambulanza della Croce Verde di Castelleone, una pattuglia di carabinieri di Romanengo e anche i tecnici del lavoro dell'Ats Valpadana. L'agricoltore è stato trasportato nel pronto soccorso dell'ospedale di Crema dove è stato ricevuto in codice verde, medicato per le contusioni riportate e poi dimesso.
