Rivolta d’Adda, 17 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Buon compleanno, Avis.
L’Avis di Rivolta d’Adda ha celebrato domenica mattina, il 75° anniversario di fondazione. Prima la messa in basilica, poi un breve corteo verso l'oratorio Sant'Alberto.
All’inizio della cerimonia l’associazione ha insignito Anna Lunghi, figlia della donatrice Martina Gaveni, del premio Francesco Losi per i brillanti risultati scolastici ottenuti nel primo quadrimestre dell’anno scolastico 2024/2025.
A portare i saluti del comune è stata la vicesindaco Marianna Patrini che ha ricordato l’opera benemerita dell’Avis locale alla quale ha consegnato una medaglia celebrativa.
Per la Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco erano presenti il presidente Giorgio Merigo e il direttore della filiale di Rivolta d’Adda Alfredo Guadagni. Merigo ha parlato della solidarietà dei donatori quale valore tra i più importanti e significativi dell’Avis, condiviso con l’opera delle Casse Rurali per il loro sostegno al mondo agricolo ed imprenditoriale, in particolare nei momenti di difficoltà. Guadagni ha appuntato sul labaro dell’associazione una medaglia-ricordo.
Nella lista degli interventi anche quelli di Fabio Calvi, medico sociale dell’Avis e di Claudio Londoni, in rappresentanza dell’azienda ospedaliera di Crema della quale è uno dei medici.
Dopo la lettura del messaggio di auguri del presidente provinciale Avis Cristiano Manfredini, il presidente dell’Avis Rivolta Cesare Sottocorno ha chiesto un minuto di silenzio per i donatori defunti prima di iniziare il suo discorso.
“Dai dieci donatori effettivi alla data di fondazione (11 novembre 1950) – ha detto - siamo arrivati ai 386 del 1988 (massimo storico) fino a stabilizzarci intorno agli attuali 310 e alle circa 600 donazioni annuali. Le tessere distribuite in questi 75 anni sono state 1517. Dall’Avis di Rivolta d’Adda sono nate le comunali di Agnadello, di Pandino e di Spino d’Adda oltre al gruppo di Gradella che ancora fa parte della locale sezione comunale. Per continuare il cammino l’Avis ha bisogno di forze giovani che portino vitalità ed entusiasmo. L’aver distribuito lo scorso anno 22 nuove tessere e raccolto ben 33 nuove adesioni ci dice che siamo sulla buona strada e che le ragazze e i ragazzi rivoltani sono sensibili ed attenti agli ideali della nostra associazione”.
Infine, la consegna delle benemerenze ad una settantina di donatori.
Per aver raggiunto le 120 donazioni tre distintivi in oro con brillante sono andati a Marco Colombi, Luigi Milanesi e Sergio Domenico Moroni.
Otto distintivi in oro con smeraldo per le 100 donazioni a Roberto Cereda, Virginio Goglio, Giacomo Ghillini, Giulio Giambelli, Gianmario Papetti, Antonio Pignatelli, Alessandro Poli e Romina Raimondi Cominesi.
Nove distintivi in oro con rubino per 75 donazioni a Irene Bellaviti, Paola Brembi, Mauro Cereda, Alessandro Fantini, Caterina Ferrari, Eugenio Folio, Adriano Franzoni, Graziano Pili, Umberto Ragazzini.
Quindici distintivi in oro per le 50 donazioni a Michela Bertocchi, Mara Bettera, Luana Bonifacio, Erika Bossetti, Andrea Brunoli, Matteo Cirtoli, Selene Foglio, Doriana Ghisoni, Raffaele Mapelli,
Paolo Pavesi, Maria Rosa Radaelli, Roberto Sorbi, Fabio Tomaselli, Paolo Tremolada, Maria Serena Zanardi
E poi ancora 19 distintivi in argento e 13 distintivi in argento dorato.