Pandino, 10 giugno 2025

(Gianluca Maestri) Continua ad essere molto saldo il legame fra il comune di Pandino e quello di Curtatone. Legame che nasce dal fatto che fra i dieci militari italiani fucilati dai nazisti nel settembre 1943 in quello che viene ricordato come l’eccidio della Valletta Aldriga, in territorio di Curtatone, c’era anche il soldato Giuseppe Bianchi di Gradella.

Stavolta l’occasione di incontro fra i due comuni è stata la recente commemorazione del 177° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara. La delegazione pandinese, formata dall’assessore al bilancio Francesco Vanazzi e dal consigliere comunale Alessandro Trotta, ha preso parte alla cerimonia che si è svolta davanti al monumento ai caduti della battaglia a Curtatone (Mantova).

Una celebrazione che ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni civili guidate dal sindaco Carlo Bottani, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre ad alcuni rappresentanti dell’università di Pisa insieme al comune di Pisa, la Provincia di Mantova, il comune di Curtatone e l’istituto Domus Mazziniana per promuovere la memoria della battaglia di Curtatone e Montanara e lo studio e la conoscenza del Risorgimento.

La cerimonia è stata anche l’occasione per inaugurare il restaurato monumento ai caduti della battaglia sul quale, assieme a quello di Curtatone, c’era anche il gonfalone del comune di Pandino, a rinsaldare il legame tra le due comunità.