Crema, 18 marzo 2025

(Boris Parmigiani) La sala Fra’ Agostino da Crema, centro culturale Sant’Agostino, sabato scorso ha accolto una conferenza dal titolo Cos’è l’economia circolare? L’evento è stato proposto dal Touring club Crema, in collaborazione con l’Araldo, con l’associazione Dodici nodi, e col patrocinio comunale.

L’associazione Dodici nodi, con sede a Sergnano, è nata nel 2021, si occupa di rigenerazione urbana, del recupero degli edifici abbandonati, riempendoli di contenuti, conferendo loro una nuova vita, una nuova dimensione.

I valori su cui s’identifica l’associazione sono: la rigenerazione urbana, la sostenibilità ambientale e il comunicare i valori, ossia veicolare, trasmettere i messaggi alla popolazione.

Luca Ritondale, studente magistrale presso l’università della Tuscia, esperto di economia circolare, in qualità di relatore, ha sottolineato che lo sviluppo sostenibile costituisce la premessa all’economia circolare. In tale direzione, le Nazioni Unite, gli organismi internazionali hanno condiviso i 17 punti dell’economia sostenibile. Nel 1987, un’apposita commissione ha concepito l’economia sostenibile come mezzo per raggiungere i propri obiettivi dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.

In secondo luogo, Luca Ritondale, ha posto in essere le diversità, i principi su cui si fondano l’economia lineare e circolare. L’economia lineare è il modello tradizionale di produzione e consumo, di come viviamo il mondo, e si basa sull’assioma: “take”, “make”, “waste”, ossia prendi, consumi e butti; dal canto suo, l’economia circolare mira a ridurre ai minimi termini gli sprechi, i rifiuti, l’inquinamento, massimizzando il riutilizzo, il riciclo dei prodotti, estendendo la vita utile del prodotto, unitamente ad un uso più “accorto” a priori, ripensando il prodotto.

La società civile, lo Stato, devono agire nella direzione dell’economia circolare, della transizione green, del new green deal al fine di dare nuova linfa, nuovo vigore, speranza all’economia, all’Italia che lavora e produce.

Oltre l’economia circolare, una soluzione percorribile è cercare risorse nello spazio, diminuendo le nostre necessità, agendo nell’ambito di un universo parallelo digitale che ci consente di fare le stesse cose, con modalità diverse, riducendo i consumi.