Crema, 06 ottobre 2024
(Annalisa Andreini) Che il gioco abbia inizio!
La dodicesima edizione della Kermesse cremasca più amata, I Mondi di Carta, ha preso il via con l’atteso svelamento della statua, in piazza Duomo.
Quest’anno, al consueto appuntamento che apre il programma 2024, l’opera d’arte protagonista è stata quella realizzata nel 1999 dallo scultore Roberto Barni. Intitolata Continuo, rappresenta la ricerca costante dell’equilibrio nella frenesia della vita quotidiana.
Due figure, senza tratti definiti ma vestiti in modo elegante, sono in bilico ai lati di una scala a pioli, che somiglia al classico gioco per i bambini nei parchi. Un dondolo ideale in cui uomini e donne si possono ritrovare.
Consueto anche l’appuntamento con la banda Giuseppe Verdi di Ombriano che, come sempre, ha accompagnato il taglio del nastro alla presenza del sindaco Fabio Bergamaschi e dell’assessore Giorgio Cardile. Entrambi hanno sottolineato il valore donato alla città dall’associazione culturale: “Consente di crescere a livello esteriore e interiore”, ha dichiarato Cardile.
Ogni anno un tema nuovo porta tanta curiosità nella location dei Chiostri di Sant’Agostino con diversi appuntamenti e incontri. Mille le sfaccettature toccate, quest’anno, intorno al gioco come filo conduttore.
E perché è stato scelto proprio il gioco è stato spiegato dal presidente Enrico Tupone: “A che gioco giochiamo servirà a fare un bilancio nella vita di ciascuno: come abbiamo vinto e come abbiamo perso. E questo vale anche per gli ospiti: come hanno affrontato la loro vita, a che modo di giocare si sono ispirati o hanno subito”.
Ora la statua in bronzo dello scultore Barni terrà compagnia ai Cremaschi per quindici giorni. Tanti potranno fermarsi a osservarla.
Primo appuntamento in programma: martedì 8 alle 21 con il dibattito La vita in gioco, incontro sul tema della ludopatia a cura del Sed di Crema e di Rivolta d’Adda con diversi ospiti intervistati da Rosalba Torretta.