Rivolta d'Adda, 24 giugno 2020
Sarà Giovanni Sgroi il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni? A Rivolta tutti lo dicono e il diretto interessato, pur non confermando, si dice interessato alla proposta. Sessantacinque anni, medico, ex primario di chirurgia presso gli ospedali di Alzano e di Treviglio dal curriculum lungo diverse pagine e piuttosto prestigioso, in pensione dal 1° gennaio di quest’anno, Sgroi era già stato in consiglio comunale, ai tempi dell’ex sindaco Lamberto Grillotti, come capogruppo di maggioranza, e consigliere provinciale di Alleanza Nazionale. “L’area di riferimento del centrodestra –spiega- ha manifestato interesse verso la mia persona. Prima di sciogliere le riserve voglio veramente incontrare tutti gli attori che intendono prendere parte a questa avventura elettorale. Non vorrei presentarmi con una lista alla maniera schematica di una volta ma fare una cosa molto più aperta, che guardi alla società civile perché oggi non ha senso rimanere legati agli schemi dei partiti. C’è tento tempo a disposizione, anche per costruire un programma che non sia il solito elenchino di cose da fare ma che preveda pochi punti, fattibili”. Sul fronte-candidati, dopo l’uscita allo scoperto dell’ex leghista Paolo Cremascoli, che vorrebbe fare una lista civica, dopo le più o meno velate intenzioni, relative ad una sua candidatura, del presidente della Pro Loco Giuseppe Strepparola, resta da vedere cosa farà il sindaco uscente Fabio Calvi, che nel 2021 concluderà il suo secondo mandato consecutivo e che potrebbe avere l’opportunità di presentarsi se passerà la proposta del terzo mandato consecutivo per sindaci di Comuni fino a 15.000 abitanti.
Nella foto, Giovanni Sgroi
