I tigli di via Roma in una foto di quest'estate. Si notano, sulla destra, gli alberi più giovani, piantumati in sostituzione di quelli tagliati nel gennaio 2023
Vailate, 26 novembre 2025
(Gianluca Maestri) Come stanno i tigli di via Roma? Sarà uno studio dell’agronomo gallignanese Nicola Caffi Avogadri, incaricato con determina di Cristina Lameri, responsabile dell’area tecnica del comune di Vailate, a determinare l’attuale stato di salute di uno dei fiori all’occhiello del paese.
Secondo le direttive dell’amministrazione comunale, Nicola Caffi Avogadri dovrà procedere con un censimento e uno studio agronomico dei tigli. Fra i compiti del professionista rientrano poi lo svolgimento di un’indagine visiva di stabilità degli esemplari arborei mediante Protocollo Aretè (che si basa su principi avanzati e su una profonda comprensione delle dinamiche arboree combinando tecniche tradizionali e innovazioni procedurali per garantire la stabilità a lungo termine degli alberi) e successiva restituzione della relazione completa di informazioni relative, tra l’altro, alla salute delle piante, l’apposizione di cartellini identificativi dell’albero, la restituzione del piano gestionale informatizzato e la descrizione dettagliata del piano di manutenzione e lo svolgimento di eventuali ulteriori indagini strumentali con restituzione della relazione valutativa.
L’incarico al professionista ha un costo, iva compresa di 14.403.02 euro.
Argomento sempre delicato, i tigli di via Roma sono stati oggetto di forti discussioni. A fine gennaio 2023 l’amministrazione, basandosi sulla perizia strumentale dell’agronomo Giambattista Vitali, in carica in quel momento, fece tagliare per ragioni di potenziale pericolosità una dozzina di tigli, sostituiti con altri tigli, posti all’inizio del viale del cimitero con conseguenti, fortissime polemiche.