Pandino, 14 settembre 2020
Un tributo alle radici e alle origini dell’attore protagonista, ma anche a tutti coloro che sono morti in questi mesi. È lo spettacolo “Recital” che l’artista di origini pandinesi Diego Bragonzi Bignami ha portato in scena sabato sera nell’arena interna del castello. Al pianoforte Maria Silvestrini. “Recital – spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanazzi - è nato per Pandino, come tributo alle radici e alle origini di Diego, che durante lo spettacolo ha ricordato alcuni amici che ci hanno lasciato, ma che lo ha dedicato a tutti, proprio tutti , i vostri, i nostri splendidi angeli caduti. L’amministrazione ha fortemente voluto e patrocinato questo spettacolo che ha segnato il ritorno di un artista pandinese ad esibirsi nel nostro castello. Tutti gli artisti Pandinesi, di ogni arte o disciplina, residenti o che per varie opportunità professionali di lavoro sono emigrati, possono tornare ad esibirsi a Pandino considerando il castello un loro naturale palcoscenico domestico”.
Diego Bragonzi Bignami, che è nato a Crema e ha vissuto per parte della vita giovanile a Pandino, cui è molto legato, si diploma attore all'Accademia d'Arte Drammatica di Milano e poi a Parigi;, città dove vive da 10 anni. Si diploma poi in canto lirico presso il conservatorio “Cantelli” di Novara e nel frattempo si laurea in filosofia all'università degli studi di Milano. Dal 1994 inizia l'attività di attore, lavorando in teatro e in televisione. Nel 1998 debutta come cantante lirico al Regio di Torino. Canta in Europa, Medio Oriente, America ed Africa del Nord e nel 2007 vince il Music Gramny Award in USA, È presidente della Bertrand GRuss Production srl di Parigi, direttore Artistico della Bertrand Gruss Accademy a Parigi, della SilverMusicRadio-France e consulente e direttore artistico per i teatri estivi di Giardini Naxos e Siracusa. È stato scelto per esibirsi in un concerto ufficiale durante l’assegnazione del mandato presidenziale dell’attuale presidente della Repubblica Democratica del Congo Félix Tshisekedi a presidente delle Nazioni Unite dell'Africa nel 2021. Nel 2017 a Venezia riceve il Premio Dea Alata alla carriera internazionale”.
Nella foto, Recital