Crema News - Pellegrinaggio a caravaggio

Caravaggio, 26 settembre 2020


Domenica in apertura dell’anno pastorale, la chiesa cremonese terrà il suo annuale pellegrinaggio al santuario di Santa Maria del Fonte, compatrona della diocesi. Un atto di affidamento delle comunità all’inizio di un nuovo anno pastorale, un anno particolare che segna un momento di rielaborazione, discernimento e ripartenza dopo il difficile periodo segnato dalla pandemia. In questa prospettiva si colloca anche il programma del pellegrinaggio che, come sempre, vedrà il suo culmine nella celebrazione della messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni all’altare del Crocifisso, nell’area esterna del Santuario, alle 16. Prima della celebrazione eucaristica sarà proposto, a partire dalle 15, un momento di ascolto e dialogo dal titolo “Nell’oggi e nel domani di Dio. La realtà e la parola”, con alcune esperienze significative di testimoni che hanno vissuto il tempo dell’emergenza sanitaria: si tratta di Giancarlo Bosio, primario del reparto di pneumologia dell’ospedale di Cremona, di suor Paola Rizzi, delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta, e dei coniugi Guerrerio: porteranno la loro testimonianza in un dialogo con lo stesso vescovo, che si porrà in ascolto delle storie condividendo la riflessione che nasce sul fronte della sfida sanitaria, nella dimensione della preghiera e del silenzio propria del carisma dell’istituto fondato da San Francesco Spinelli e nell’intimità di una famiglia che ha vissuto (da coniugi e da genitori) l’esperienza del lockdown negli spazi della casa. Le tre testimonianze si inseriranno in un percorso che seguirà quello proposto anche dal documento “È risorto il terzo giorno”, la traccia di riflessione elaborata dalla Commissione Episcopale per la Dottrina, l’Annuncio e la Catechesi della CEI in una “rilettura biblico-spirituale dell’esperienza della pandemia”, destinata a credenti e non credenti, che prende le mosse da un ascolto attento delle paure, dei bisogni e delle attese delle persone si sono trovate ad affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, nella prospettiva del Triduo Pasquale. Il dramma del Venerdì, il silenzio del Sabato e la speranza della Domenica di Risurrezione saranno le tre parti in cui si articolerà il momento di condivisione e dialogo, scandito da intermezzi musicali e dalla lettura di passaggi significativi della Scrittura.


Nella foto, il santuario di Caravaggio