
Agnadello, 19 febbraio 2020
Teatro dell’oratorio gremito di gente, lunedì sera, per la presentazione al pubblico di “Mamitorra”, il libro scritto da Giovanna Maffioli che ne racconta i pensieri, le emozioni ed i ricordi legati al periodo della malattia di suo figlio Matteo Giroletti, morto nella primavera del 2019 all’età di 37 anni dopo una lunga lotta contro il cancro. Amante della cultura, calciatore come papà Angelo (ex consigliere comunale, anche lui scomparso da un paio d’anni), Matteo era conosciuto e ben voluto da tutti ad Agnadello e la presenza così numerosa di lunedì in oratorio (amici, conoscenti, amministratori comunali, sacerdoti) ne è una testimonianza. Inoltre, la data della presentazione del libro, non è stata scelta a caso: lunedì Matteo Giroletti avrebbe compiuto 38 anni. Lui diceva che se se fosse guarito avrebbe scritto un libro. Lo ha fatto sua madre, per continuare a sentirlo vicino a lei e un po’ anche come terapia scegliendo come titolo un’espressione che Matteo usava sempre per dire che sua madre era la sua forza. Intervistata da Laura Magnani Giovanna ha raccontato del periodo della malattia del figlio, del modo in cui lui l’ha affrontata, della fede che lo ha sempre sostenuto. Non sono mancati riferimenti alla famiglia ed aneddoti, perché quella in oratorio non è stata la celebrazione di un secondo funerale del giovane ma un momento per ricordare, tutti assieme, Matteo e per fare della beneficenza. Il ricavato della vendita del libro (1000 copie, disponibili presso l’abitazione di Giovanna, presso l’edicola del paese ed il negozio di “Valeria”, in via Garibaldi) andrà infatti alla “Fondazione Maria Guarino Amor Ets” che da anni offre un supporto importante ai pazienti oncologici.
Nella foto, Giovanna Maffioli