Vailate, 30 novembre 2019
Niente consiglio comunale, giovedì scorso, per “TrasformAzione”, lista civica di minoranza che per protesta ha deciso di non prendere parte alla seduta che si è svolta alle 18.30. “TrasformAzione” ha domandato spiegazioni del perché di questo orario in comune chiedendone lo spostamento. Il segretario Maurizio Vietri ha risposto che non è lui a decidere data e ora della seduta consiliare. Il sindaco Paolo Palladini ha informato che non sarebbe stato possibile spostare la riunione perché si sarebbe violato il regolamento comunale.
“È chiaro – afferma il consigliere comunale Pietro Fevola - che non consentire ai consiglieri di partecipare alle sedute consiliari scegliendo un orario in cui loro sono ancora impegnati con il lavoro, trasmette un messaggio estremamente negativo diretto alla popolazione vailatese, ossia che all’attuale amministrazione non interessa che tutto il paese possa venire a conoscenza o esprimersi su come il comune viene gestito o non gestito né tantomeno che tutti i consiglieri possano svolgere il compito per il quale sono stati eletti: rappresentare i cittadini. La soluzione che questo modo di agire suggerisce è che i consiglieri sfruttino i permessi, pagati dallo stesso comune, e quindi dai vailatesi stessi, per partecipare a un consiglio che potrebbe essere facilmente spostato per rispetto di tutti. Noi non vogliamo avallare questo metodo e quindi non ci siamo presentati alla riunione di giovedì”.
Nella foto, un consiglio comunale a Vailate
