
Rivolta d'Adda, 24 ottobre 2020
Riqualificare il centro sportivo comunale Sport Village è ancora una priorità per quest’amministrazione? Lo hanno chiesto all’assessore allo sport Elisabetta Nava le due liste di minoranza che nel consiglio comunale di mercoledì 21 ottobre hanno presentato un’interrogazione e un’interpellanza. Chiuso da cinque anni, dopo la risoluzione del contratto con l’ultimo gestore giudicato inadempiente, lo Sport Village è andato in disuso ed è stato anche oggetto di ripetuti vandalismi. Sul tavolo della giunta c’è uno studio di fattibilità per il suo recupero predisposto l’estate scorsa ma per il momento si è fermi a quello perché come minimo servono 400mila euro per riqualificarlo, soldi che il comune al momento non ha disponibili.
Nella sua interrogazione il gruppo di minoranza “Noi per Rivolta”, facendo riferimento a notizie che riferiscono di un incontro sul tema dello Sport Village promosso dal comune fra alcune associazioni del territorio ed un team di esperti nella realizzazione di impianti sportivi, ha chiesto quali associazioni siano state recentemente convocate e con quali motivazioni, che validità abbiano questi incontri e che tipo di incarico sia stato siglato con il team di professionisti incaricato di partecipare a questi incontri.
Il gruppo “Rivolta al futuro”, ha posto quattro domande: “La posizione dell’amministrazione in merito alla riapertura dello Sport Village; come si intendono finanziare le strutture previste dal progetto di fattibilità; se si intende rivalutare le strutture previste in progetto a fronte delle recenti necessità del tessuto sportivo rivoltano dovute alla carenza di una palestra; cos’è previsto per il contratto di comodato d’uso”. “Abbiamo incontrato la Rivoltana Calcio e la Pro Loco –ha risposto Elisabetta Nava- per una possibile gestione dello Sport Village e contattato anche gli Arcieri dell’Adda. Gli incontri erano esplorativi e conoscitivi. Anche per noi lo Sport Village ha grosse potenzialità. È ovvio che far quadrare i conti per un investimento così importante non è semplice”.