Soncino, 17 settembre 2020


Gallina vs Cavati. Domenica e lunedì i residenti di Soncino sono chiamati a scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni. Il primo cittadino uscente, Gabriele Gallina si è trovato, quasi improvvisamente ad avere una sola sfidante, dopo che per gran parte del mese di agosto e quasi fino al termine ultimo, si era parlato di una sfida interna al Pd tra l’ex sindaco Luigi Pisati e il candidato sconfitto alle scorse elezioni proprio da Gallina, Gabriele Moro per scegliere chi gli avrebbe conteso l’elezione. Daniela Cavati in pochi giorni ha messo d’accordo tutti ed è partita lancia in resta, mettendo in calendario una campagna elettorale tambureggiante che la vede protagonista in sette appuntamenti questa settimana per accompagnare al voto il maggior numero di elettori a suo sostegno. La candidata sindaco ha 41 anni, due figli, fa la maestra, è psicoterapeuta e in più suona il flauto traverso nella banda di Orzinuovi. All’inizio di settembre ha presentato la sua squadra e andrà al voto con una formazione agguerrita e decisa a riprendere il comune dopo 15 anni di centro destra.

Da parte sua Gabriele Gallina ha una lunga esperienza in comune. Prima vicesindaco di Domenico Pedretti e poi sindaco dopo i due mandati del sindaco leghista. Cinque anni da primo cittadino con esperienza amministrativa, Gallina ha anche assunto un ruolo di primo piano all’interno di Forza Italia, partito che nella nostra zona ha subito più di uno scossone, diventando coordinatore provinciale. Durante il suo mandato Soncino è uscito da Scrp (società reti e patrimonio) e attende la liquidazione delle sue azioni. Sul fronte interno, in cinque anni ha tenuto la barra al centro evitando in extremis la discesa in campo dell’ex Pedretti, che avrebbe rappresentato un problema. Nella sua lista, otto componenti sono stati confermati, mentre i nuovi sono quattro.


Nelle foto, il comune, Cavati e Gallina