
Pandino, 01 agosto 2020
“Nel documento unico di programmazione non si vede nulla sulle scuole”. Maria Luise Polig, capogruppo di minoranza, in consiglio comunale ha espresso tutta la sua preoccupazione sulla situazione dei plessi scolastici in vista del ritorno sui banchi a metà settembre. “Nel documento –ha aggiunto- mi aspettavo previsioni di spesa sull’organizzazione di spazi e luoghi oltre che sulla didattica, ma non c’è niente”. E ancora: “I plessi scolastici sono in determinate condizioni ma anche sull’edilizia non vi sono previsioni. Arriveremo in ritardo all’inizio del nuovo anno scolastico”. Alle preoccupazioni della capogruppo i componenti della maggioranza ha replicato spiegando che l’argomento è sotto controllo. Per primo lo ha fatto l’assessore al commercio, turismo e frazioni Riccardo Bosa: “Stiamo aspettando indicazioni del ministero dell’istruzione. Capisco che per la capogruppo Polig sia difficile accettare che arrivino delle indicazioni lacunose da un governo in cui c’è il PD, al quale lei mi risulta vicina, ma è così”. Più da “colomba” l’atteggiamento di Sara Sgrò, assessore all’istruzione. “Rassicuro la minoranza –ha detto- che in vista della riapertura delle scuole ho effettuato dei sopralluoghi sui plessi assieme al sindaco, che vanno fatti per fare emergere eventuali criticità. Continueremo a farli e ad interfacciarci con i soggetti con cui siamo tenuti a dialogare. Ci sono 70.000 euro dal bando PON che stiamo valutando come usare. Quindi, non siamo fermi”. “Ci stiamo confrontando anche in ambito d’area cremasca –ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanazzi- relativamente agli studenti delle scuole superiori”.
Nella foto, le medie