
Pandino, 25 dicembre 2020
Il Gruppo Civico di minoranza consiliare ha presentato agli uffici comunali una richiesta di verifica di corretta esecuzione della nuova recinzione della scuola elementare. Che lascia perplessi. “Abbiamo assistito alla posa della nuova recinzione della scuola primaria di Pandino - spiega la capogruppo Maria Luise Polig - e siamo rimasti negativamente stupiti: a una prima osservazione emergono seri dubbi sul rispetto degli aspetti normativi sulla sicurezza relativamente all'altezza che così come posizionata ora non esclude un facile scavalcamento e di conseguenza l'accesso a tutta l'area del campus scolastico, nonché della mancanza di congiunzione tra parti delle recinzioni all'angolo tra via Borgo Roldi e l'ingresso principale creando potenziale pericolo ai bambini frequentanti la scuola. Questo lavoro ha visto l’investimento di 40mila euro dei fondi del piano di Regione Lombardia per la ripresa dal Covid ma riteniamo che non sia per niente migliorativo rispetto allo stato precedente”. La minoranza punta l’indice verso l’amministrazione comunale, per il mancato presidio dei lavori. “L’interesse di questa amministrazione nei confronti della scuola - conclude la Polig - è inesistente”. Dal canto suo la maggioranza fa notare, documenti alla mano, come nell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori concessa al Comune la Soprintendenza dica chiaramente che “La nuova recinzione dovrà essere di disegno similare a quella del 1936, come indicato in relazione tecnico-illustrativa, e non a quella esistente su via Circonvallazione”.
Nella foto, la recinzione