Offanengo, 24 gennaio 2021

Il gruppo di minoranza di “Orizzonte Offanengo” chiede all’amministrazione dei documenti riguardanti la scuola ma questi tardano a essere forniti. Si tratta dell'atto di agibilità della scuola ristrutturata e dell'atto di riconsegna dell’immobile. Per l’opposizione non è la prima volta che ciò accade ma l’assessore all’istruzione Silvia Cremonesi garantisce che da parte della maggioranza non c’è volontà politica di ostacolare l’opposizione. “Da più di un anno – sostiene Orizzonte Offanengo,- per esempio, aspettiamo che rispondano a una nostra interrogazione su chi si fosse preso la responsabilità di far entrare gli studenti nelle sedi provvisorie della biblioteca venti giorni prima di ricevere il parere favorevole dei vigili del fuoco. Da quattro mesi, poi, aspettiamo che condividano con noi, come è nostro diritto, i verbali degli incontri periodici che l’amministrazione ha tenuto sullo stato avanzamento lavori. Nulla è riuscito a smuovere l’amministrazione: né sette solleciti, né il ricorso al prefetto. Non vogliamo saltare alle conclusioni ma questo comportamento, incomprensibile e non rispettoso del regolamento e della funzione della minoranza, non fa che insinuare il dubbio che l'amministrazione fosse sempre stata consapevole che i lavori sarebbero finiti molto in ritardo e che, soprattutto, i bambini abbiano ripreso la scuola in una struttura senza agibilità e quindi senza le necessarie garanzie di sicurezza. Speriamo ovviamente che non sia così e perché tutta la cittadinanza lo sappia con certezza, abbiamo bisogno di ricevere gli atti pubblici”. “Mi è stato confermato dagli uffici comunali –replica l’assessore Cremonesi- che al più presto verrà risposto. Rimango anche sorpresa, in quanto la minoranza è sempre stata puntualmente informata e mi sembra alquanto paradossale che la stessa non utilizzi la dovuta sensibilità per capire che l'attività politica ed amministrativa dei consiglieri è estremamente fondamentale, ma dev'essere anche rispettosa nei confronti degli uffici verso l'espletamento delle richieste presentate in rapporto alle necessità. Non esiste nessuna volontà politica dietro le attese della stessa minoranza”.


Nelle foto, la scuola e Silvia Cremonesi