
Pandino, 18 settembre 2020
Vuoti e in uno stato di carenza di manutenzione. Così si presentano tre dei quindici appartamenti comunali di via Gabriele D’Annunzio (palazzina a forma di C, senza ascensore e con due vani scale) che la giunta guidata dal sindaco Piergiacomo Bonaventi ha deciso di ristrutturare. Servono 120mila euro come indicato dal progetto dell’architetto Alessia Andrea Anderlini. Tale spesa sarà finanziata con parte di un contributo statale di 350mila euro assegnato a Pandino dal governo per la fase di ripresa post-emergenza da Covid-19. “Il Comune –spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanazzi- ha un patrimonio immobiliare di appartamenti che negli anni è stato abbandonato e pertanto oggi una decina di unità immobiliari sono inutilizzabili. Si è deciso di recuperare parte di questo patrimonio e quindi sistemare e rendere nuovamente fruibili tre appartamenti di proprietà del Comune che verranno poi gestiti dai servizi sociali per la successiva assegnazione a famiglie bisognose. È un primo passo in direzione del recupero di un patrimonio edilizio ormai fatiscente ed in parte anche deturpato da occupazioni abusive. La partecipazione ad ulteriori bandi di finanziamento è in corso e dovremmo ottenere circa altri 100.000 euro per proseguire in quest’attività di recupero”. Il primo alloggio da ristrutturare si trova al piano terra ed è quello messo peggio. Mancano le porte interne ed i sifoni, gli impianti non sono conformi ed i serramenti hanno i vetri rotti. Obiettivo della ristrutturazione è adeguare gli impianti, rifare i serramenti, ampliare la zona-giorno ma soprattutto il bagno, di modo che possa passarci una carrozzina. Anche gli altri due appartamenti hanno gli impianti non conformi, tranne quello elettrico, che è recente. Fra i lavori indicati dalla progettista, l’adeguamento degli impianti e l’ampliamento del bagno, l’adeguamento delle porte interne ed il rifacimento degli impianti.
Nella foto, casa da ristrutturare