Crema News - Bilancio e preoccupazioni

Pandino, 30 maggio 2020


Via libera del consiglio comunale, mercoledì, al conto consuntivo del bilancio 2019 (con voto unanime) e al bilancio 2020 e al piano-programma 2020-2022 (con voto a maggioranza) dell’Asm, l’azienda municipalizzata che opera nei settori del patrimonio, dei multiservizi, della farmacia e del centro sportivo Blu Pandino. I numeri di Asm sono stati presentati dall’amministratore unico Alberto Bonetti, affiancato dal direttore generale Valentina Paiardi. Buone notizie dal consuntivo 2019 mentre c’è preoccupazione per il bilancio di quest’anno, data la crisi determinata dalla pandemia. Nel 2019 la municipalizzata ha chiuso con un utile netto di 131.507 euro (+52.760 euro rispetto al 2018) che rimarrà in azienda per le necessità della stessa. Diverso il discorso per la parte previsionale. “Il problema pesante –ha detto Bonetti- è il centro sportivo, che generalmente ha un incasso di 950.000 euro: causa pandemia abbiamo previsto per il 2020 un incasso di 200.000 euro che sono soldi già entrati da inizio anno fino alla chiusura per il Covid-19. Speriamo si riesca a ripartire. Se anche il 1° giugno ricominceranno le attività non ci si aspetta certo un introito come gli anni scorsi. I costi invece sono il linea con gli anni scorsi, perché il personale c’è e le manutenzioni vanno fatte. Avremo un risultato negativo di 544.000 euro che è certamente pesante”. Quanto al piano-programma 2020-2022, Bonetti ha sottolineato una minore previsione d’incasso per la farmacia (solo perché si presume si venderanno meno presidi dovuti al coronavirus). Sugli investimenti, ci sono 30.000 per gli impianti del centro sportivo. Il rifacimento copertura del centro sportivo (400.000 euro) ed il rifacimento della copertura dei campi da tennis e da calcetto (100.000) saranno soggetti al reperimento di risorse. Per la minoranza del “Gruppo Civico” le cose non vanno bene. “Approviamo il consuntivo 2019 per il risultato economico lodevole ma bocciamo il bilancio 2020 e il piano-programma triennale –ha detto la capogruppo Maria Luise Polig- perché mancano elementi di una chiara strategia per affrontare questo anno. Avremmo potuto dare fiducia all’ASM se la minoranza fosse stata coinvolta nel direttivo”. “Se il bilancio 2019 si è chiuso positivamente –ha detto Luigi Galimberti, anch’egli del Gruppo Civico- bocciamo un bilancio di previsione che mostra tutti i propri limiti fino a mettere in discussione la sopravvivenza di Asm stessa”. “Alla minoranza -ha replicato l’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanazzi- piace il gioco di stracciarsi le vesti. Oggi, di fronte a una pandemia che ha bloccato le attività del centro sportivo, non abbiamo indicazioni chiare. Com’è possibile programmare?”. “Capisco le preoccupazioni dell’amministratore unico –ha detto il sindaco Piergiacomo Bonaventi- ma sono convinto che ce la faremo a superare questa situazione. Siamo nella piena incertezza, non solo a livello di Asm ma di tutti i Comuni”.


Nella foto, l’amministratore unico Alberti Bonetti