Crema News - Bibliotecario, bando da rifare

Rivolta d'Adda, 17 ottobre 2020


Da un lato la minoranza di “Noi per Rivolta”, con la capogruppo Marianna Patrini che critica l’amministrazione di “Chiara mancanza di una linea organizzativa”; dall’altro il sindaco Fabio Calvi che ribatte accusando l’esponente del centrodestra rivoltano di essere da tempo in modalità elettorale e di prendere qualsiasi scusa per attaccare l’avversario politico. È scontro a Rivolta sul personale comunale. “Lo scorso anno –spiega la Patrini - è andato in pensione il bibliotecario, nonché responsabile dell’area socio-culturale del comune, Roberto Stucchi. L’amministrazione Calvi ha deciso per un accorpamento, affidando la responsabilità di quest’area alla dipendente responsabile dell’area amministrativa pur sapendo che la carriera lavorativa di quest’ultima stava volgendo al termine. Difatti la responsabile d’area di cui parlo fra poco andrà in pensione (ha scelto di anticiparla di circa un anno) e perciò dovrà essere sostituita nella sua doppia mansione: così avremo ben due risorse scoperte. Seconda cosa – continua la Patrini, - la figura del bibliotecario. A fine gennaio il comune ha bandito un concorso per assumere un istruttore direttivo-bibliotecario di categoria D. Poi è arrivato il lockdown e questo, come tutti i concorsi pubblici è stato sospeso per poi essere revocato in luglio perché gli amministratori si sono accorti che la figura che stavano cercando era un’altra. Se il concorso fosse stato portato a termine, dalla primavera scorsa il comune avrebbe avuto un nuovo dipendente senza però le caratteristiche necessarie per svolgere la funzione di responsabile d’area. È di poche settimane fa l’emanazione di un nuovo bando in sostituzione di quello revocato per la ricerca di un istruttore-direttivo amministrativo di categoria D da destinare all’area socio-culturale. Non si sa però se chi vincerà questo nuovo concorso ricoprirà il ruolo di responsabile d’area o meno. Tutto ciò – conclude la Patrini - denota l’assenza di una strategia dell’amministrazione Calvi, nonostante vi sia un consigliere comunale di maggioranza delegato al personale”.

“Le nostre scelte sul personale –replica il sindaco - vengono fatte sulla base di un programma che ha semplicemente subito delle modifiche a seguito di cambiamenti intervenuti in questi mesi. Non c’è assolutamente l’improvvisazione che vede la Patrini, che ormai è totalmente in modalità elettorale”. 


Nella foto, il municipio di Rivolta