
Offanengo, 01 giugno 2020
Il gruppo civico di minoranza consiliare “Orizzonte Offanengo” è pronto a collaborare con l’amministrazione comunale e con il gruppo di maggioranza consiliare per trovare insieme delle soluzioni, anche innovative, che possano alleviare le difficoltà che molti cittadini potranno incontrare nei prossimi mesi. È per questo che la lista guidata da Andrea Ramella ha scritto una lettera al sindaco Gianni Rossoni. “Il nostro comune – afferma Ramella - è stato duramente colpito e provato durante l’epidemia che ha sconvolto la nostra quotidianità e per affrontare la dolorosa emergenza, in questi mesi, ciascun offanenghese è stato chiamato a fare la propria parte, al prezzo di molti sacrifici. Quella che esce dal lunghissimo periodo di quarantena è una comunità segnata e spaventata ma coesa, che ha voglia di ripartire e di tornare alla normalità. Una normalità che tuttavia comporterà sacrifici nuovi. Da questa impegnative considerazioni deriva la decisione del nostro gruppo di inviare una lettera ufficiale al sindaco Gianni Rossoni in cui rendiamo nota la nostra volontà di collaborare, ragionare e confrontarci con l’amministrazione comunale”. Secondo Ramella, i comuni sono le istituzioni che da sempre sono più immediatamente vicine alle persone e alle loro necessità e sono i primi che devono dare delle risposte concrete a queste domande. “In particolare –prosegue-, il nostro pensiero va alle famiglie che, tornando al lavoro, hanno bisogno di un’offerta educativa/ricreativa per i propri figli, a loro volta provati dalla lunga domiciliarizzazione forzata, e specialmente a quelle famiglie che devono prendersi cura di situazioni di fragilità; ai commercianti che hanno dovuto tenere chiuse le proprie attività per molte settimane, la cui ripresa è fondamentale se vogliamo continuare ad avere un paese vivo e dinamico; ai tanti pendolari che quotidianamente devono spostarsi e devono poterlo fare in sicurezza. Orizzonte Offanengo ha sempre creduto che dal confronto di più idee, possano nascere nuove soluzioni, che ora più che mai servono per ricostruire insieme un nuovo presente”.
Nella foto, Andrea Ramella