Bagnolo, 13 settembre 2020


Niente doppi turni e lezioni tutte in aula per i plessi di elementari e medie dell’istituto comprensivo “Rita levi Montalcini” di Bagnolo cui fanno capo le scuole dei comuni di Bagnolo, Chieve, Vaiano e Monte Cremasco alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico. Per quanto riguarda l’organico, il numero degli insegnanti ancora mancanti, soprattutto quelli di sostegno, è nella media di ogni anno. “Non avremo doppi turni –spiega la dirigente scolastica Paola Orini - e avremo didattica in presenza. In alcuni plessi, parlo di scuola elementare, delle classi molto ampie sono state divise in due gruppi senza variare il team di maestre, mentre alle scuole medie siamo riusciti a mantenere invariate tutte le classi. Il ritorno in aula dei bambini e dei ragazzi ha comportato un grosso lavoro da parte di tutti, amministrazioni comunali comprese. Inizialmente le elementari faranno un orario ridotto ma dal 28 settembre parte il servizio mensa e l’orario normale sino alle 16.15. Orario ridotto, per la prima settimana, anche per le scuole medie, che via via lo incrementeranno. Forse, dopo tutti i mesi di lockdown, un rientro soft non è nemmeno così male”. Dall’annoso problema della mancanza di insegnanti non si scampa nemmeno in tempi di pandemia e nemmeno il comprensivo di Bagnolo ne è risparmiato. “La scorsa settimana –prosegue la Orini- siamo stati scuola-polo per l’assegnazione dei posti. Mancano però degli insegnanti, soprattutto di sostegno e, soprattutto nella scuola media, alcuni hanno soltanto spezzoni di orario. La percentuale di scopertura è sul 20% se consideriamo, per l’appunto, anche gli insegnanti di sostegno”. 


Nella foto, la scuola e la dirigente Paola Orini