
Cremosano, 25 ottobre 2020
Niente cerimonia di posa della prima pietra per la nuova scuola elementare. L’amministrazione comunale aveva pensato di organizzarla (comunque in tono minore rispetto al normale), nella mattinata di ieri ma l’evolversi della situazione legata alla pandemia ha indotto sindaco ed assessori a non procedere in tal senso. I lavori sono cominciati mercoledì scorso, con lo sbancamento del terreno ad opera della ditta appaltatrice, la “Paolo Beltrami” di Paderno Ponchielli, su progetto dell’architetto cremasco Paolo Monaci affiancato da un team di professionisti formato dall’architetto Davide Groppelli per la sicurezza, dall’ingegner Massimo Bacchetta per la parte strutturale, dall’ingegner Angelo Bolzoni per l’impiantistica, dal geologo Davide Incerti per lo studio riguardante il suo settore, e dall’ingegner Vera Rossini per la valutazione acustica passiva. La direzione lavori è stata affidata allo studio di architettura Bachiorrini e allo studio di ingegneria Aprile-Grassero di Saluzzo, in provincia di Cuneo. La nuova scuola, che troverà posto in un’area comunale di 2.500 metri quadri situata davanti all’oratorio Madonna del Campo, costerà più di due milioni di euro. Per l’80% questa spesa è finanziata con un contributo ministeriale mentre per il restante 20% per metà dai proventi della vendita di un terreno comunale in zona produttiva e per metà con un mutuo acceso dal Comune presso la Bcc-Cassa Rurale di Caravaggio, Adda e Cremasco. “Secondo il cronoprogramma –afferma il sindaco Raffaele Perrino- occorreranno tredici mesi per avere il nuovo edificio”. La scelta di costruire un nuovo edificio è stata fatta dall’amministrazione Perrino considerando quella che sarebbe stata la spesa occorrente per mettere a norma l’attuale scuola elementare che già per il solo adeguamento alla normativa antisismica avrebbe richiesto una spesa di 400.000 euro.
Nella foto, il rendering della nuova scuola