Pandino, 13 aprile 2020
Cassoni per il conferimento del verde da parte dei privati. Sono tre, posizionati da Linea Gestioni su richiesta dell’amministrazione comunale nel parcheggio del cimitero, presso il pozzo dell’acquedotto in via Borgo Roldi (davanti al santuario del Tommasone) e nell’area sterrata della zona produttiva di Nosadello (due di essi nel giro di un paio di giorni sono già stati riempiti di materiale). È così che il sindaco Piergiacomo Bonaventi e i suoi collaboratori hanno pensato di ovviare alla chiusura forzata della piazzola ecologica comunale a causa dell’emergenza-coronavirus a beneficio di quei cittadini che hanno necessità di smaltire l’erba tagliata nei propri giardini. L’appello degli amministratori verso i pandinesi è quello di usare gli opportuni accorgimenti ed evitare assembramenti ed è tassativo conferirvi solo gli scarti vegetali. No invece alla proposta della minoranza del Gruppo Civico Pandino di chiedere a Linea Gestioni una raccolta periodica porta a porta del verde per aprile e per maggio. “Chiedere a Linea Gestioni di fare la raccolta porta a porta del verde per due mesi – sottolinea Bonaventi - ci costerebbe parecchi soldi. Quindi abbiamo scelto di far mettere dei cassoni. Ovviamente nelle tre aree dove sono stati posizionati abbiamo messo anche delle fototrappola, per sanzionare chi avesse l’idea di buttarvi dentro altri tipi di rifiuti”.
Nella foto, i cassoni per l'erba
