Rivolta d'Adda, 29 ottobre 2020
Giovanni Sgroi scende in campo e si candida a sindaco. L’annuncio è arrivato nella conferenza stampa convocata mercoledì pomeriggio in videoconferenza. Classe 1955, nativo di Messina, residente a Rivolta da oltre 40 anni, nel borgo rivierasco è stato consigliere comunale di maggioranza ai tempi dell’amministrazione guidata da Lamberto Grillotti. Medico dal lungo e prestigioso curriculum Sgroi ha ricoperto, fra gli altri gli incarichi di primario di chirurgia negli ospedali di Alzano Lombardo e di Treviglio. Dal 1° gennaio di quest’anno è in pensione ed è attualmente impegnato in attività di consulenza nel suo ambito professionale. Uomo del centrodestra, alle comunali del 2021 Sgroi guiderà una lista (“Rivolta Dinamica”) che fa riferimento a quest’area politica ma che, in un certo senso, per suo valore ne valica i confini. “Mio obiettivo –ha spiegato- era spingere il mio gruppo aldilà dell’aspetto partitico, che non abiuro sia chiaro, facendo prevalere un elemento per me fondamentale, quello della competenza. Non volevo una squadra messa assieme solo per fare la conta dei voti e delle preferenze ma una squadra che mi desse le certezze che occorrono per fare un programma e per poi governare”. Sgroi ha presentato lo staff che lo sta affiancando nel lavoro in vista dell’appuntamento con le urne, formato da Felice Bagnolo, Monica Bonazzoli, Romano Ogliari, Guido Corsini, Giacomo “Mino” Melini, Nicoletta Milanesi, Ivan Paris, Marianna Patrini, Maurizio Roldi ed Emanuela Zanardi precisando che “Questa non è la lista elettorale ma sono le persone che lavorano con me coordinandone altre quarantadue. Ognuno di loro ha un ruolo ben preciso”. Sul programma, non ci saranno voli pindarici ma solo progetti che avranno una loro fattibilità. Qualche accenno è stato dato: massima attenzione alle associazioni di volontariato locali, soluzione a determinate problematiche viabilistiche, valorizzazione di Rivolta affinché esca dall’isolamento in cui si trova ed assuma un ruolo di centralità per il territorio.
Nella foto, Giovanni Sgroi
