
Cremosano, 09 maggio 2020
Sei mesi fa il primo furto; nei giorni scorsi, il bis. Evidentemente quell’angioletto che Cristina Cappelli, moglie del vicesindaco Marco Fornaroli, ha messo sulla tomba del fratello Andrea al cimitero di Cremosano piace a tal punto a qualcuno da non essere in grado di resistere: se lo prende e se lo porta via. Si tratta di un piccolo angioletto in ceramica, incastonato alla base di un vasetto a forma di albero della vita il cui valore economico è di pochi euro mentre quello affettivo è enorme. Ecco perché l’amarezza, nei famigliari di Andrea Cappelli, è così grande alla luce della scoperta di questo nuovo furto, avvenuta mercoledì, quando Cristina e il marito si sono recati al cimitero per la prima dopo il lockdown. “Vorrei dire a quel minuscolo e insignificante essere – ha scritto la signora Fornaroli sulla sua pagina Facebook- che mi dispiace per lui se ha bisogno di rubare oggetti in un cimitero per avere soddisfazioni nella sua misera e vuota vita”. Dopo il furto del novembre 2019 Cristina Cappelli aveva ricomprato lo stesso angioletto e lo stesso farà non appena il negozio dove aveva acquistato i primi due riaprirà. “Ne comprerò due, di questi angioletti. Uno lo metterò al suo posto, l’altro vicino con sopra un biglietto con su scritto che quello è lì apposta per il ladro. Vedremo se sarà contento”.
Nella foto, il cimitero di Cremosano