Crema News - Polemica rotonda

Agnadello, 13 dicembre 2019

I toni trionfalistici con cui la parlamentare leghista Claudia Gobbato ed il sindaco, anch’egli leghista, Stefano Samarati, hanno confermato lo stanziamento di 300.000 euro da parte di Regione Lombardia per la realizzazione della rotonda lungo la Bergamina, all’incrocio con le vie Rivolta e Garibaldi non sono piaciuti al gruppo di minoranza (ed ex maggioranza consiliare) “Lista per Agnadello” che accusa i due esponenti del Carroccio di prendersi meriti non loro quando “Nella realtà l’obiettivo rotatoria fu perseguito a lungo ed infine ottenuto dalla giunta del sindaco Giovanni Calderara (oggi capogruppo di Lista per Agnadello), prima delle elezioni comunali del 26 maggio”. “Risale infatti alla prima decade di maggio, quindi prima delle elezioni comunali –spiega Giovanni Calderara-, la stipula della convenzione ad hoc che definisce gli attori (Comune, Provincia e Regione), i ruoli, le risorse economiche, nonché i tempi di realizzazione della rotatoria. Tale atto formale, che costituisce assunzione di responsabilità piena circa l’attuazione di quanto previsto, porta in calce le firme di Monica Bottino, dirigente del settore infrastrutture della Regione, di Davide Viola, al tempo presidente della Provincia di Cremona e mia in quanto sindaco pro-tempore di Agnadello. Giova ricordare che, per arrivare alla stipula dell’accordo, ho dovuto svolgere un incessante lavoro di sensibilizzazione presso gli interlocutori istituzionali. La vicenda era stata peraltro seguita e documentata, passo dopo passo, dalla stampa locale. Evidentemente gli unici a non sapere cosa stesse succedendo erano l’attuale sindaco e la neo deputata, che ora si ringraziano a vicenda per qualcosa che loro, di certo, non hanno fatto”.


Nella foto, il luogo dove sorgerà la rotonda