
Pandino, 30 aprile
No alla marcia, si alla raccolta fondi. Salta, a causa del divieto di organizzare manifestazioni per via del coronavirus, la 34^ edizione della marcia “Correre per la vita”, marcia podistica non competitiva che era in programma per la serata di venerdì 8 maggio a Pandino su iniziativa del comitato “Maria Letizia Verga” (con base all’ospedale San Gerardo di Monza, attivo nel campo della lotta alle forme di leucemia che colpiscono i bambini) con il supporto del Comune e dell’oratorio San Luigi. Tuttavia non viene meno quello che era lo scopo dell’iniziativa: raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica. “Quest’anno –spiegano gli organizzatori, per ragioni legate all’emergenza sanitaria attuale, Correre per la Vita non potrà essere vissuta come abbiamo sempre fatto. E non potrà essere rinviata per ragioni organizzative e di permessi. Non potremo correre insieme per le vie del paese, non potremo terminare la corsa in una grande festa, non potremo essere uniti nello stesso luogo per la stessa causa. Ma questo non ci fermerà. Perché l’arrivo del Covid-19 non ha mandato in ferie le altre malattie. Anche oggi, e forse ancora più nella solitudine, tanti bambini si ammalano di leucemia, tante famiglie soffrono e molte devono dire addio per sempre alle creature che tanto hanno desiderato e tanto gli hanno donato. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso e sempre, guarire un bambino in più. Non possiamo correre insieme per le vie del paese ma possiamo comunque dare il nostro contributo alla ricerca e al Comitato Maria Letizia Verga. Quest’anno non ci sarà un omaggio e nemmeno dei premi e delle coppe da alzare al cielo. Il nostro più grande omaggio è il sorriso di quei bambini e di quelle famiglie che grazie alla generosità di chi dona potranno farcela a superare questi momenti di difficoltà”. Per donare: www.comitatomarialetiziaverga.it
Nella foto, la marcia dello scorso anno