
Offanengo, 30 giugno 2020
Il gruppo di minoranza Orizzonte Offanengo ha detto no al piano socio-assistenziale 2020. Lo ha fatto votando contrario alla proposta di approvazione durante il consiglio comunale di venerdì 26 giugno. “La nostra critica –spiega il capogruppo Andrea Ramella- non è stata rivolta a quanto previsto nel piano ma perché ci siamo accorti di una grossa mancanza determinata da un modo di intendere la società ancora basata su vecchi modelli. Ci teniamo dunque a sottolineare che il nostro voto a sfavore non è motivato da giudizio economico sugli interventi predisposti dal Comune, peraltro tutti condivisibili e necessari, ma dal fatto che il piano non contempla alcune criticità”. Secondo Orizzonte Offanengo in questo piano il grande assente è la donna: non sono previsti ad esempio né uno sportello di ascolto contro le violenze, né un’azione a favore delle madri singles che lavorano. “Sebbene l'operato delle assistenti sociali sia stato sempre molto prezioso e attento a cogliere i segnali di disagio e allarme in paese –continua Ramella-, pensiamo che anche Offanengo debba dotarsi di uno sportello di sostegno psicologico e contro le violenze di genere, sportelli contro le dipendenze ed anche della presenza di un consultorio a sostegno psico socio-sanitario per le problematiche dell'adolescente e del giovane. Il nostro voto contro il piano socio-assistenziale vuole essere di stimolo per fare ancora di più, perché se è vero che è tanto quello che il Comune fa, purtroppo non è abbastanza. Perciò non lasceremo cadere tutte queste proposte esposte durante l'ultimo consiglio comunale ma le trasformeremo in mozioni”.
Nella foto, un consiglio comunale