Crema News - Niente soldi per la cappelletta

Rivolta d'Adda, 31 maggio 2020


Non ci sono soldi per la cappelletta della “Regina Pacis”, il tempietto del 1700 situato lungo la strada vecchia per Cassano che necessita di una totale ristrutturazione perché pericolante. Ad annunciarlo è uno sconsolato Giuseppe Strepparola, presidente della Pro Loco rivoltana che si era presa l’impegno di trovare i soldi necessari ad intervenire (almeno 40mila euro). Da qualche mese a questa parte la cappelletta della “Regina Pacis”, piena di crepe e chiusa con una rete di cantiere per ragioni di sicurezza, è quasi del tutto invasa dalla vegetazione ma quel che preoccupa è che sta letteralmente scivolando nel fosso retrostante. Servirebbe almeno un puntellamento che consenta alle maestranze di avvicinarsi al piccolo fabbricato ma non ci sono i soldi nemmeno per quello. “Se il Comune, che ne è proprietario –afferma Strepparola- prima aveva mille problemi e non poteva certo considerarla come una priorità, figuriamoci adesso con l’emergenza-coronavirus. Non vedo spiragli per questa situazione. È un peccato. Ho paura che al primo colpo di forte vento o alla prima nevicata un po’ consistente la cappelletta verrà giù”. “Trovare risorse, in un periodo come questo, per potervi mettere mano –sostiene Fabio Calvi, sindaco di Rivolta d’Adda-, è davvero difficile, nonostante l’opera sia meritevole”. 


Nella foto, la cappelleta