Crema News - Mancano dispositivi

Rivolta d'Adda, 26 marzo 2020

“Mancano i dispositivi di protezione individuale: mascherine, camici e guanti. Qualcuno ci aiuti a trovarli perché senza di questi il personale, quello che non è ammalato, non può lavorare”. L’appello è delle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento di Rivolta, che gestiscono la casa-famiglia Padre Spinelli di via Galilei, con 150 ospiti fra disabili ed anziani, e la casa Santa Maria di via Piave, che è la casa di riposo delle religiose, con sessanta ospiti. “Un dentista che conosciamo –afferma suor Paola Rizzi- ci ha donato tutto ciò che gli rimaneva: cinquanta mascherine, due camici ed una scatola di guanti, in lattice. Casa Famiglia ha preso contatti con una ditta in Danimarca ma il problema è che alla frontiera bloccano questo genere di materiali mentre l’Ats non he ha. In un momento come questo deve prevalere la logica della condivisione”. A casa Santa Maria la situazione è critica: molte delle ospiti sono ammalate e negli ultimi giorni vi sono stati diversi decessi. L’appello di suor Paola è che chi può, dia una mano. Madre Isabella Vecchio, superiora dell’ordine, ha scritto una lettera alle consorelle nella quale afferma come l’Istituto fondato da San Francesco sia stato colpito al cuore auspicando che la preghiera delle suore che oggi soffrono più di sempre, salga al cielo.


Nella foto, le suore Adoratrici con il vescovo di Cremona Napolioni all'epoca della sua visita