Montodine, 11 gennaio 2020
Don Emilio Luppo, 56 anni, parroco di Montodine dal 23 novembre 2016, ha chiesto un periodo di assenza dalla sua parrocchia al vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti, il quale gliel’ha concesso e ha nominato un amministratore nella persona di don Gian Battista Pagliari, attuale curato a Credera Rubbiano. Don Emilio la scorsa settimana ha comunicato la sua richiesta al sindaco di Montodine, Alessandro Pandini e domenica scorsa, durante la messa, ha annunciato ai fedeli che per alcuni mesi sarà assente. Inoltre, lunedì, giorno dell’Epifania, don Pagliari ha celebrato la sua prima messa come amministratore della parrocchia.
Una situazione, quella che si è creata a Montodine, piuttosto rara nella diocesi di Crema perché difficilmente un parroco lascia. Sui motivi che hanno spinto don Emilio a chiedere una sospensione, si parla di un periodo di quattro/sei mesi, c’è riserbo, anche se lo stesso don Emilio avrebbe fatto sapere di non sentirsi in grado di reggere l’impegno parrocchiale e di aver bisogno di un momento di distacco per ritemprarsi. Sembra anche che la situazione debitoria della parrocchia, esposta finanziariamente a causa di alcuni lavori di ristrutturazione, situazione che il parroco ha in parte trovato al momento del suo ingresso, abbia avuto un certo peso nella decisione di chiedere un periodo di sospensione. Peraltro lo stesso don Emilio, anni addietro, si era trovato in una situazione simile quando era parroco di Cremosano. Anche in quella parrocchia aveva chiesto un periodo di sospensione al precedente vescovo, monsignor Oscar Cantoni e lo aveva ottenuto, ma poi non era più tornato a esercitare il ruolo di parroco in quel paese.
Nella foto, don Emilio Luppo
